ORIGINE
Selezione clonale di mutante precoce comparso nella cultivar Terom, soggetta a moltiplicazione intensiva a partire dal 1980.
PIANTA
Taglia medio grande (80-100 cm) con inserzione del capolino principale a 50 centimetri.
FOGLIE
Foglie giovanili intere ed adulte settate, di colore verde cinereo in autunno e verde lucido in inverno-primavera, con spinosità assente o molto ridotta sulle foglie basali.
CAPOLINO
Ovale allungato, mediamente compatto, di dimensioni medie, h 12 cm, diametro 8 cm, peso medio 140-200 gr, brattee esterne colore violetto intenso, dimensioni medie o grandi con all’apice una piccola spina. Le brattee interne sono di colore giallo intenso, il peduncolo é di lunghezza e spessore medio.
ALTRE CARATTERISTICHE
Cultivar sensibile alle temperature elevate che nelle produzioni precoci autunnali possono pregiudicare le caratteristiche qualitative dei capolini (scarsa compattezza), manifesta inoltre una marcata suscettibilità nei confronti della botrite a seguito di abbassamenti termici.
PRODUZIONE
L’epoca di produzione ha inizio con leggero anticipo rispetto allo spinoso sardo e termina a fine aprile. La produzione media in condizioni ottimali è di 8-10 capolini per pianta più 2-4 carciofini.
UTILIZZO
E’ la cultivar che più somiglia allo Spinoso sardo per le caratteristiche organolettiche. Si presta meglio dello Spinoso sardo alla lavorazione industriale in quanto non presenta la peluria nel ricettacolo ed il capolino è più compatto.